YOGA FEMMINILE SACRO

Fin dalla preistoria la spiritualità femminile ha avuto un rapporto privilegiato con Madre Terra.
La perdita del Sacro, è lo smarrimento della connessione con la Natura.

In ognuno di noi coesistono l’energia maschile e femminile, che sono nate per bilanciarsi e nutrirsi reciprocamente, senza necessariamente che l’una travolga l’altra.

Il Sacro Femminile celebra la Shakti, che è l’energia femminile, che vive nel mutamento ed è mutamento.

Lo Yoga del Femminile Sacro è un cammino che ci riporta al nostro spazio sacro, il ventre.

I PRINCIPI DELLO YOGA DEL FEMMINILE SACRO

IL RISVEGLIO DI SHAKTI

Shakti è un’energia lunare, notturna, vulcanica che da sempre racchiude in sé la forza del cambiamento, della ciclicità, della cura, dell’intuizione, dell’accoglienza.
Il trascorrere frenetico del quotidiano ha allontanato la donna dal proprio sentire, dal proprio nucleo caldo e profondo che c’è in ognuna. Ritrovare il proprio spazio-tempo, prendendosi cura del proprio corpo-tempio, significa sentirsi a proprio agio nel corpo, riconoscere le proprie emozioni, il proprio femminile.

IL CORPO

Lo Yoga del Sacro Femminile è un viaggio, che accompagna verso l’ascolto del proprio corpo, la ricerca di sé; scavando tra le emozioni per liberarle, lasciando andare lo stress attraverso il respiro, la voce, il massaggio del ventre.

I movimenti morbidi, fluidi mostrano la bellezza dell’apertura e della lentezza.
Il Femminile Sacro onora il nostro sentire, la nostra intuizione riportandoci al cuore grazie a movimenti di aperture di questo centro energetico.

IL VENTRE

Ri-connetersi alle proprie emozioni, al pavimento pelvico, alle ovaie, all’utero, ai propri organi interni, a quelli dell’apparato digerente; al proprio spazio sacro: il ventre.
Riattivando così il centro energetico, che si trova nell’area del grembo e che tutte le donne possiedono, e dove vivono le emozioni e la forza creatrice femminile, di vita e di idee.

LA CICLICITA` DEI CAMBIAMENTI

La donna vive nel suo corpo e nelle sue emozioni molti cambiamenti, fasi uniche, che riguardano il suo percorso dall’infanzia alla menopausa.
La donna che accoglie le continue trasformazioni emozionali e fisiche è consapevole dei Tempi Sacri della propria vita, onorando la propria ciclicità, riportando in armonia la sua energia maschile e femminile.

IDEALE PER

Che tu abbia appena partorito (40 giorni dopo il parto), sia in menopausa, non abbia figli, vivi ancora il tuo ciclo mestruale, che abbia l’utero o meno puoi onorare e celebrare il tuo Femminile Sacro.
Una donna non smette di essere tale perché non ha più sanguinamenti o perché non ha più l’utero.
È lo spazio energetico che conta: il ventre.

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